Il motivo a zigzag (oppure il chevron), essendo il retaggio del passato, si afferma nelle diverse aree del design tutto moderno. Gli ornamenti a zigzag prendono origine nell'antica Grecia, dove emergono sulle ceramiche. La denominazione utilizzata oggi (chevron) è apparita molto più tardi, provenendo dal sistema delle mostrine. Il disegno chevron consiste nei vari zigzag che si differenziano per il colore e/o per lo spessore delle linee oppure degli elementi a V. Nel tempo presente, i motivi a zigzag sono in voga grazie al marchio Missoni, per cui i chevron sono diventati proprio il punto di partenza.
Gli insoliti ornamenti a V si ripetono ritmicamente sia sulle maglie, sia sui mobili, rivestimenti o pavimenti. La struttura del disegno chevron è così semplice e laconica, che permette quasi un'infinità di variazioni. Un abbinamento dei colori trend è di grandissima importanza.
Questo potenziale di combinabilità, unico nel suo genere, ha reso i chevron molto ricercati nell'industria di piastrelle in ceramica e gres porcellanato. La mostra Cersaie che si svolge di anno in anno a Bologna riflette le tendenze fondamentali del mondo di ceramica. Non c'è da meravigliarsi che tante collezioni presentati a Cersaie l'autunno scorso evidenziano il disegno chevron. Alcune di loro anche hanno i nomi rispettivi.
Il nome della collezione Chevronchic di Fioranese non richiede delucidazioni. Il piccolo formato degli articoli effetto legno è ideale per i vari schemi di posa, mentre la stonalizzazione rende i motivi meno decisi e da un tocco di raffinatezza.
Un altro tipo di posa insolita si forma dagli elementi che proseguono alternativamente in direzioni opposte con i contorni delle linee dritte.
I pezzi rettangolari si adattano alla posa conosciuta come "la spina francese" oppure "la spina di pesce". L'ornamento chevron e il motivo "spina di pesce" non sono da confondere. Si differenziano per la tecnica di posa e per la forma degli elementi utilizzati.
Nanoessence, la nuova collezione in gres porcellanato sottile effetto pietra della casa Apavisa, si adatta alle composizioni in bianco e nero oppure a quelle nelle sfumature pastello. Le due foto evidenziano i disegni chevron ottenuti grazie all'alternanza dei colori e alla tecnica di posa impiegata.
Spazio, la collezione tutta nuova della Verso25, offre alcuni pattern originali.
Le case produttrici hanno approfondito la sperimentazione con i chevron, passando dagli ornamenti applicati sulle piastrelle ai formati innovativi, ideali per la posa a V. La variante la più semplice è composta dagli elementi a zigzag applicati sui pezzi rettangolari (per esempio, la serie Trace della Cifre).
I quadrati della serie Kelim (Marrakech Design) mostrano lo stesso pattern, ma hanno un look assolutamente diverso.
La collezione Plank 16 di Horus Art impiega la tecnica "spina di pesce".
I quadrati divisi in due triangoli di colori contrastanti danno spazio alla fantasia e creatività dei progettisti. Le grandi lastre della serie Trellis (Kronos Ceramiche) formano i pattern a zigzag straordinari.
Un'altra versione di posa, dove gli zigzag diventano un elemento chiave, è composta dalle losanghe (la serie Hexatile di Equipe).
Insomma, grazie ad un'ampia gamma delle soluzioni in base ai chevron, questo disegno fortemente legato sia al passato, sia al futuro, viene utilizzato nei progetti dei vari stili, finalità e colore.
Il disegno chevron, la tendenza chiave di Cersaie 2015 25.01.16
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